Mussolini, una cronologia


N.B.
Il testo che segue è tratto da un sito di orientamento fascista. Ci siamo limitati a sistemarlo graficamente, lasciando il testo così com'era: di esso non ci assumiamo pertanto alcuna responsabilità.

1883

29 luglio - Nasce, a Varano dei Costa, Benito Mussolini.

1901

28 gennaio - In occasione della commemorazione di Giuseppe Verdi, Mussolini tiene il suo primo discorso politico al Teatro Comunale di Forlì.

7 luglio - Mussolini si diploma maestro.

6 dicembre - Il Comune di Predappio respinge la domanda di assunzione quale segretario comunale, presentata da Mussolini.

15 dicembre- Mussolini viene assunto quale "supplente" nella scuola elementare di Pieve di Siliceto.

1902

2 giugno - Nel ventennio della morte di Garibaldi, Mussolini pronuncia a Gualtieri Emilia un infuocato discorso, in cui si fa un profetico accenno alla rivoluzione delle "camicie nere".

9 luglio - Mussolini emigra dall'Italia, dirigendosi in Svizzera.

10 luglio - Alessandro Mussolini è arrestato in seguito ai disordini avvenuti durante le elezioni amministrative di Predappio.

11 luglio - In Svizzera, Mussolini trova lavoro come muratore.

3 settembre - A Losanna, Mussolini dirige l'ebdomadario "L'Avvenire del Lavoratore". In opuscolo edito a Lugano, mostra un intransigente ateismo.

20 dicembre - La Corte di Assise di Forlì assolve Alessandro Mussolini.

1903

ottobre - Mussolini torna a Predappio dalla Svizzera, dove ha provato innumerevoli disavventure ed è stato anche arrestato per la sua attività socialista.

dicembre - Mussolini riprende la strada dell'esilio volontario in Svizzera. Non può più rientrare in Italia perché dichiarato renitente alla leva.

1904

settembre - Mussolini è espulso dalle autorità cantonali di Zurigo. La amnistia concessa per la nascita del principe Umberto gli consente di tornare in Patria. Presentandosi al Distretto di Forlì, è assegnato al 10° Reggimento Bersaglieri.

1905

2 febbraio - Muore Rosa Maltoni Mussolini.

settembre - congedato, Mussolini si stabilisce a Forlì. La Polizia lo scheda come "sovversivo" e "pericoloso anarchico". Successivamente, ottiene una "supplenza" a Caneva di Tolmezzo.

1907

17 febbraio - Mussolini viene posto in congedo dai suoi superiori di Caneva, dopo una sua anticlericale e rivoluzionaria commemorazione di Giordano Bruno.

1908

marzo - Mussolini è assunto come insegnante di francese in una scuola tecnica privata di Oneglia. In questo periodo svolge una intensa attività giornalistica con lo pseudonimo di "Vero Eretico".

2 luglio - Tornato a Predappio, Mussolini si mette a capo dello sciopero dei braccianti agricoli.

18 luglio - Mussolini è arrestato per aver minacciato un dirigente delle organizzazioni padronali.

20 luglio - Processato per direttissima, Mussolini è condannato a tre mesi di carcere. Dopo 15 giorni è posto in libertà provvisoria dietro cauzione.

settembre - Mussolini viene incarcerato per dieci giorni, per aver tenuto a Meldola un comizio non autorizzato.

1909

22 gennaio - Mussolini si trasferisce a Trento, quale direttore del settimanale socialista "L'avvenire del Lavoratore" e segretario della Camera del Lavoro.

20 aprile - Mussolini è condannato a otto giorni di carcere per diffamazione.

2 agosto - Mussolini è nominato redattore-capo del "Popolo" di Trento.

9 settembre - Il giudice istruttore di Rovereto ordina l'arresto di Mussolini.

27 settembre - per quanto assolto, Mussolini viene trattenuto in arresto e poi condotto al confine.

dicembre - Mussolini è invitato a riorganizzare la Federazione socialista forlinese e a dirigere il nuovo settimanale "Lotta di classe".

1910

9 gennaio - Esce il primo numero di "Lotta di classe".

1 settembre - Nasce da Mussolini e Rachele Guidi la figlia Edda.

novembre - Al Congresso socialista di Milano, Mussolini parla contro i deputati del partito.

20 dicembre - Muore Alessandro Mussolini.

1911

24 settembre - Mussolini guida lo sciopero generale contro la guerra d'Africa, trasformandolo in azioni rivoluzionarie di sabotaggio.

14 ottobre - Mussolini viene arrestato e condannato a un anno, per la sua azione in occasione dello sciopero.

1912

19 febbraio - La Corte d'Appello di Bologna rimette Mussolini in libertà.

14 marzo - L'anarchico Antonio d'Alba attenta alla vita di Vittorio Emanuele III.

luglio - Al Congresso socialista, Mussolini si pone alla testa degli intransigenti: essi deplorano che alcuni deputati si siano congratulati con il Re per lo scampato pericolo. Riesce ad ottenere l'espulsione dei "traditori".

1 dicembre - A Mussolini viene affidata la direzione dell' "Avanti".

1913

18 ottobre - Mussolini conclude a Forlì la campagna elettorale, con un discorso al Teatro Comunale. Contrariamente ad ogni previsione, non viene eletto.

1914

1 giugno - A Catania scoppia uno sciopero generale di solidarietà con gli zolfatari.

9 giugno - Inizia in tutta Italia la "Settimana Rossa", sciopero generale di protesta per l'uccisione di tre dimostranti anconetani.

28 giugno - Attentato contro Francesco Ferdinando d'Austria, a Serajevo.

3 agosto - I tedeschi invadono il Belgio. Mussolini difende dalle critiche dei socialisti l'internazionalista francese Gustavo Hervè, arruolatosi volontario.

20 ottobre - Sostenitore di una "neutralità operante", Mussolini è sconfessato dalla Direzione del PSI e si dimette dall' "Avanti".

21 ottobre - L'assemblea straordinaria del PSI milanese approva la linea propugnata da Mussolini. Si delinea la scissione del partito.

15 novembre - Mussolini fonda "Il Popolo d'Italia".

25 novembre - Mussolini è espulso dal PSI.

5 dicembre - I socialisti impediscono a Mussolini di parlare a Verona.

12 dicembre - I socialisti "interventisti" fondano a Milano il primo "fascio".

1915

12 aprile - Mussolini è arrestato a Roma, mentre si accinge a presiedere un comizio interventista.

24 maggio - Entrata in guerra dell'Italia - Mussolini definisce questa giornata la più radiosa della nostra storia.

31 agosto - Mussolini riceve la cartolina-precetto ed è assegnato all'XI Bersaglieri.

1916

marzo - Durante una breve licenza, Mussolini sposa civilmente Rachele Guidi.

1917

23 febbraio - Mussolini resta ferito presso Doberdò, a Quota 144.

1919

12 gennaio - Alla Scala di Milano, gli "arditi" impediscono un comizio all'on. Bissolati, "rinunciatario" a proposito della questione fiumana.

19 gennaio - Mario Carli e F.T. Marinetti costituiscono a Roma e Milano l'associazione "Arditi d'Italia".

21 marzo - Fondazione del "Fascio Milanese di Combattimento".

23 marzo - A Milano, in una sala di Piazza San Sepolcro, Mussolini formula il programma del fascio.

15 aprile - Un manipolo di squadristi usciti dal "covo" di via Paolo da Canobbio si scontra sanguinosamente con una colonna di rossi. La sede del giornale socialista viene devastata.

20 giugno - Vittorio Emanuele Orlando si dimette da Presidente del Consiglio e gli succede F.S. Nitti.

29 giugno - D'Annunzio compie l'impresa fiumana.

16 novembre - I fascisti si presentano alle elezioni nella sola circoscrizione di Milano e vengono clamorosamente battuti.

1920

16 giugno - Fra continue agitazioni operaie, Giolitti torna al Governo.

30 agosto - Ha inizio l'occupazione delle fabbriche.

31 dicembre - Provocati dai rossi, i fascisti compiono una "spedizione" al veglione di Correggio e causano tre morti.

1921

21 gennaio - Al Congresso di Livorno il Partito socialista si scinde e viene creato il Partito Comunista.

23 marzo - Attentato al milanese Cinema Diana, 18 morti e 127 feriti. Per reazione, gli squadristi devastano le sedi dell' "Avanti" e di "Umanità Nuova".

7 aprile - Viene sciolta la Camera.

15 maggio - Nella nuova Camera entrano 36 deputati fascisti.

21 giugno - Alla Camera, i deputati fascisti si azzuffano con i socialisti.

26 giugno - Le dichiarazioni di Sforza circa gli accordi rinunciatari con la Jugoslavia sono accolte ostilmente dalla Camera e Giolitti si dimette.

30 giugno - Il Re consulta Mussolini sulla crisi.

21 luglio - A Sarzana, in un'imboscata cadono venti "camicie nere".

2 agosto - Il Consiglio Nazionale dei Fasci di Combattimento e la Direzione del Partito socialista firmano un Trattato di Pace.

26 settembre - A Modena, otto "camicie nere" cadono sotto il piombo dei rossi.

15 novembre - Mussolini denuncia il Trattato di Pace.

21 novembre - Il Partito Nazionale Fascista costituisce la Milizia Volontaria.

31 dicembre - A Monterotondo e a Cella Dati vengono uccisi due squadristi.

1922

8 gennaio - A Borgiola (Carrara) i comunisti uccidono due universitari. Una squadra d'azione fascista "giustizia" il padrone dell'osteria nella quale è avvenuto il crimine.

15 gennaio - Un avanguardista sedicenne viene massacrato a colpi di randello.

17 febbraio - Un discorso di Federzoni determina la caduta del governo Bonomi.

Succede al potere Facta.

12 maggio - 40.000 fascisti, capeggiati da Balbo, occupano Ferrara.

24 maggio - Attentato durante le onoranze a Enrico Toti; molte vittime e moltissimi feriti.

19 luglio - Cade il Governo Facta.

26 luglio - Facta è nuovamente nominato Presidente del Consiglio.

1 agosto - Viene proclamato uno sciopero generale, che fallisce.

4 agosto - A Milano, i fascisti attaccano e danno alle fiamme la sede dell' "Avanti".

24 ottobre - In una riunione all'Hotel Vesuvio di Napoli, viene decisa la Marcia su Roma.

27 ottobre - Facta si dimette.

28 ottobre - Si svolge la Marcia su Roma. Il Re rifiuta di firmare il decreto per lo stato

di assedio.

30 ottobre - Mussolini si presenta al Re per ricevere l'incarico di costituire il governo.

3 novembre - La costituzione del nuovo Governo ha benefiche influenze in Borsa.

16 novembre - Si riapre solennemente la Camera. Mussolini pronuncia la famosa frase:

"Avrei potuto fare di quest'aula un bivacco di manipoli..." e assicura che la legge sarà

fatta rispettare a qualunque costo.

17 novembre - La camera approva il Governo con 306 voti favorevoli e 116 contrari.

22 novembre - Mussolini si incontra a Losanna con Poincarè a Lord Curzon, su un piano

di eguaglianza, per discutere la questione greco-turca.

11 dicembre - Mussolini inaugura il gagliardetto del fascio di Londra.

14 dicembre - Ha luogo la prima riunione del Gran Consiglio del Fascismo.

17 dicembre - A Torino si verificano gravi tumulti. Il fascio locale diffida Gramsci e

Terracini a lasciare la città. Mussolini revoca il bando.

1923

aprile - Mussolini accetta le dimissioni dei membri del Partito Popolare facenti parti del suo Governo.

29 maggio - L'on. Misuri, da poco espulso dal PNF, pronuncia alla Camera un aspro discorso sulle polemiche che dilaniano il fascismo. Poco dopo in strada egli viene aggredito e bastonato.

24 giugno - Mussolini propone un decreto "contro gli abusi e i delitti della stampa": ma lo accantona dopo averlo ottenuto.

15 luglio - Il Governo ottiene, con 303 voti favorevoli e 140 contrari, la fiducia delle Camere e l'approvazione della riforma elettorale.

agosto - Numerosi antifascisti lasciano la nazione: fra questi, gli onorevoli Ferri e Rodinò, Mario Missiroli e Luciano Magrini.

3 settembre - In seguito all'uccisione dei componenti la missione militare italiana in Grecia, una squadra navale occupa Corfù. La Società delle Nazioni accoglie la protesta greca. Mussolini minaccia di ritirarsi dalla S.d.N. Irritato dall'atteggiamento franco-inglese, egli ostenta una repentina simpatia nei confronti della Germania.

1924

23 febbraio - Viene decretata l'annessione di Fiume all'Italia.

16 marzo - Il Re sbarca a Fiume.

23 marzo - Parlando al "Costanzi", Mussolini proclama: "Chi non è con noi è contro di noi".

6 aprile - Si svolgono le elezioni - il "listone" dei fascisti e liberali ottiene 356 deputati; i popolari conquistano 40 seggi, i socialisti 47, i comunisti 18, gli altri partiti 45. Il fascismo ottiene il potere assoluto.

30 maggio - In una tumultuosa seduta alla Camera l'opposizione chiede l'annullamento delle elezioni. Matteotti è il più violento oratore ed elenca le violenze subite dagli elettori del suo partito. Agli amici che lo complimentano egli risponde: "Adesso potete preparare la mia orazione funebre".

7 giugno - Alla Camera, rispondendo a Matteotti, Mussolini elenca i nomi dei 18 fascisti uccisi e dei 147 feriti durante le elezioni.

10 giugno - Viene ucciso Giacomo Matteotti.

12 giugno - Alla Camera Mussolini è accusato di complicità nel delitto Matteotti. Egli dichiara: "Prima di essere orribile, questo delitto è di una umiliante bestialità" - Viene tratto in arresto Arrigo Dumini. L'accusa si estende a Cesare Rossi, Marinelli, Filippelli e al Capo della Polizia De Bono.

13 giugno - I partiti d'opposizione, riuniti a Montecitorio, decidono di ritirarsi sull'Aventino. I mandanti del delitto vengono arrestati. De Bono è costretto a lasciare la sua carica.

24 giugno - Mussolini ottiene la fiducia al Senato con solo 21 voti contrari.

27 dicembre - Gli antifascisti affiggono un manifesto con il volto di Mussolini chiazzato di sangue.

30 dicembre - Mussolini annuncia drastici provvedimenti di polizia e limitazioni della libertà di stampa.

31 dicembre - Gli squadristi fiorentini della "Disperata" devastano le redazioni e le sedi degli antifascisti.

1925

4 gennaio - Mussolini resta ferito in un attentato commesso da Miss Violet Gibson.

5 gennaio - Entrano in vigore le leggi speciali sulla stampa.

4 novembre - In seguito a una delazione, la polizia arresta Tito Zaniboni, il quale stava

per compiere un attentato contro Mussolini.

1926

7 aprile - Mussolini resta ferito in un attentato commesso da Miss Violet Gibson.

11 aprile - Mussolini visita la Libia.

30 ottobre - A Bologna, Mussolini è ferito da un ragazzo di quindici anni. L'attentatore è ucciso sul posto.

5 novembre - Vengono approvati speciali provvedimenti "per la difesa dello Stato": è prevista la pena di morte. I deputati dell' Aventino sono dichiarati decaduti.

8 novembre - Viene arrestato Antonio Gramsci.

11 novembre - A Porta Pia Mussolini è fatto segno a un nuovo attentato. Parlando alla folla in tale occasione, egli dà inizio alla campagna anti-francese.

30 novembre - Mussolini si incontra con Chamberlain.

1927

21 aprile - Viene pubblicata la "Carta del Lavoro", che prevede 22 corporazioni.

29 settembre- Nasce a Forlì l'ultimo figlio maschio Romano Mussolini.

1929

11 febbraio - Firma dei Patti Lateranensi.

1931

3 febbraio - Viene arrestato l'anarchico Michele Schirru, giunto dagli Stati Uniti per uccidere Mussolini.

29 maggio - In applicazione delle leggi speciali, Schirru viene fucilato.

1932

4 aprile - Il minatore Angelo Sbardellotta viene arrestato mentre sta preparando un attentato a Mussolini.

1933

16 novembre - Mussolini illustra alla Camera le realizzazioni del primo decennio, la produzione del grano è stata raddoppiata e quasi raddoppiato risulta l'indice della produzione nazionale. Sono stati spesi in lavori pubblici 9 miliardi. I trasporti sono ormai efficienti e sono state realizzate le bonifiche. Il PNF conta due milioni e mezzo d'iscritti.

1934

15 giugno - Mussolini e Hitler si incontrano a Venezia.

5 novembre - Gli abissini attaccano il consolato italiano a Gondar.

1935

6 febbraio - "Per misure di carattere precauzionale" vengono mobilitate cinque divisioni. I primi scaglioni partono per l'Africa Orientale.

10 settembre - Il "Foglio d'ordine" del PNF annuncia che il Duce ordinerà quanto prima la mobilitazione di tutte le forze del Regime.

2 ottobre - Mussolini dichiara la guerra contro l'Etiopia. Alla minaccia delle "sanzioni" formulate a Ginevra risponde con l'autarchia.

3 ottobre - De Bono lancia le sue truppe oltre i confini del Mareb. Vengono occupate Adua e Axum.

17 novembre - La Società delle Nazioni decide di applicare le sanzioni all'Italia.

18 dicembre - "Date oro alla Patria": gli italiani offrono i loro anelli nuziali.

1936

15 febbraio - Conquista dell'Amba Aradam.

1 aprile - Un'autocolonna guidata da Storace entra a Gondar.

5 maggio - Occupazione di Addis Abeba.

9 maggio - Proclamazione dell'impero.

13 luglio - Inizia la guerra civile in Spagna.

1937

2 gennaio - Inghilterra e Italia si impegnano a rispettare lo "statu quo" nel Mediterraneo.

25 settembre - Visita di Mussolini in Germania.

6 novembre - Firma del "Patto Anticominform" fra Italia, Germania e Giappone.

11 dicembre - L'Italia esce dalla Società delle Nazioni.

1938

11 febbraio - La Germania si annette l'Austria.

3 maggio - Giunge a Roma Hitler.

3 agosto - Vengono promulgati i primi provvedimenti contro gli ebrei.

29 settembre - Mussolini si incontra con Hitler per tentare una mediazione per i Sudeti.

17 novembre - Entra in vigore la "legge razziale".

29 novembre - A Montecitorio, Ciano rivendica all'Italia Tunisi, Gibuti e la Corsica.

17 dicembre - Mussolini denuncia il patto franco-italiano.

1939

11 gennaio - Giunge a Roma Neville Chamberlain.

9 marzo - Ribbentrop reca a Mussolini una lettera in cui Hitler dichiara la necessità di attaccare la Francia e l'Inghilterra.

12 marzo - Mussolini ordina al generale Pariani di preparare l'invasione dell'Albania.

15 marzo - I tedeschi occupano la Boemia e Moravia.

29 aprile - Il consiglio dei ministri approva alcune decisioni per incrementare la potenza delle Forze Armate.

21 maggio - Firma del patto italo-tedesco.

22 maggio - Cavallero, a Berlino, prende contatti militari con i tedeschi.

11 agosto - Mussolini e Hitler s'incontrano a Salisburgo.

22 agosto - Viene firmato il patto di non aggressione germano-sovietico.

26 agosto - L'Italia comunica alla Germania di essere pronta a scendere in guerra al suo fianco, se avrà i mezzi bellici e le materie prime di cui ha bisogno. Hitler offre solo ferro, carbone, legname e poche batterie antiaeree.

29 agosto - L'Italia è in pieno clima prebellico. Si svolgono prove di oscuramento, si propaganda il "piatto unico", viene attuato lo sfollamento delle grandi città.

31 agosto - Viene fatto dall'Italia un estremo tentativo di mediazione con la Francia e l'Inghilterra.

1 settembre - La Germania attacca la Polonia. Ciano fa approvare dal Consiglio dei Ministri un ordine del giorno che prevede il non intervento dell'Italia.

3 settembre - In conseguenza al patto con la Polonia, Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania.

17 settembre - La Russia aggredisce alle spalle la Polonia.

27 settembre - Varsavia è costretta alla resa.

29 settembre - La Russia invade la Finlandia.

1940

3 gennaio - Mussolini consiglia a Hitler di rivolgersi contro la Russia.

12 marzo - La Finlandia si arrende ai sovietici.

19 marzo - Mussolini e Hitler si incontrano al Brennero.

9 aprile - Truppe tedesche occupano la Danimarca e la Norvegia.

10 maggio - La guerra si estende al Belgio e all'Olanda.

14 maggio - L'esercito francese perde la prima grande battaglia.

17 maggio - I tedeschi occupano Bruxelles.

10 giugno - L'Italia dichiara guerra alla Francia e all'Inghilterra: nella previsione di una rapida vittoria tedesca, si vuole che l'Italia possa far valere i suoi diritti al tavolo della pace.

14 giugno - I tedeschi entrano a Parigi.

15 giugno - Mussolini ordina a Badoglio di attaccare la Francia.

24 giugno - Firma dell'armistizio con la Francia.

15 luglio - La Germania rifiuta la collaborazione alla offensiva aerea su Londra

offerta dall'Italia.

19 agosto - Parlando al Bundestag, Hitler avanza un'offerta di pace all'Inghilterra,

respinta sdegnosamente da Churchill.

4 ottobre - Mussolini e Hitler si incontrano al Brennero. Viene accantonato il progetto

per l'invasione dell'Inghilterra.

12 ottobre - I tedeschi invadono l'Ungheria.

28 ottobre - L'Italia attacca la Grecia.

11 novembre - L'aviazione inglese colpisce tre corazzate alla fonda nel porto di Taranto.

Si parla di tradimento.

9 dicembre - In Libia inizia, a Sidi el Barrani, l'offensiva inglese contro le truppe di Graziani.

1941

6 gennaio Di nascosto dei tedeschi, vengono compiuti passi per un patto italo-russo.

8 febbraio - La Cirenaica è perduta. Graziani chiede di essere esonerato da ogni incarico: le sue dimissioni vengono respinte. Giunge in Libia Rommel.

24 marzo - La Jugoslavia firma il "Patto Tripartito".

27 marzo - A Belgrado scoppia un violento colpo di stato, contro la politica filotedesca del Governo.

28 marzo - Nella battaglia di Capo Matapan la flotta italiana perde due incrociatori e due cacciatorpediniere.

4 aprile - Rommel riconquista Bengasi.

9 aprile - Truppe tedesche, italiane, ungheresi e romene attaccano la Jugoslavia.

23 aprile - Firma dell'armistizio con la Grecia.

2 maggio - Le truppe italiane entrano in Atene.

17 maggio - A Tirana un ragazzo spara alcuni colpi di pistola contro Vittorio Emanuele.

22 giugno - La Germania dichiara guerra alla Russia, subito seguita dall'Italia.

30 giugno - Parte per la Russia il Corpo di Spedizione italiano.

1 luglio - I tedeschi occupano Riga e ottengono grandi successi su tutto il fronte russo.

12 agosto - Churchill e Roosvelt redigono la "Carta Atlantica".

30 novembre - Il Corpo di Spedizione in Russia ottiene una lusinghiera vittoria a Dnjepropetrowsk.

6 dicembre - Inizia la controffensiva russa.

7 dicembre - Forze aeree giapponesi sorprendono la flotta americana a Pearl Harbour, infliggendole gravissime perdite. Di conseguenza, gli Stati Uniti dichiarano guerra al Giappone e si schierano con i franco-inglesi.

9 dicembre - La Gran Bretagna dichiara guerra al Giappone.

11 dicembre - L'Italia dichiara guerra agli Stati Uniti.

1942

14 gennaio - I russi sfondano sul fronte ungherese e iniziano la battaglia di Smolensk.

29 marzo - In Italia si risente gravemente la crisi alimentare. A Matera si svolgono manifestazioni di protesta per la mancanza di pane.

26 maggio - Rommel contrattacca in Libia.

21 giugno - Rommel riconquista Tobruk.

28 giugno - Rommel occupa Marsa Matruck.

2 settembre - In Egitto, dopo una nuova offensiva vittoriosa, Rommel è costretto a fermarsi per mancanza di carburante.

4 settembre - Rommel inizia il ripiegamento.

20 settembre - Mentre Stalingrado, assalita dai tedeschi, resiste furiosamente, a Berlino circolano voci di imminenti colpi di stato contro Hitler.

23 ottobre - Le truppe di Montgomery passano vittoriosamente all'offensiva contro Rommel.

7 novembre - Un convoglio anglo-americano sbarca forti contingenti di truppe in Algeria e in Marocco.

23 novembre - Si scatena a Stalingrado il temuto attacco sovietico.

11 dicembre - I russi attaccano sul Don lo schieramento italiano.

1943

18 gennaio - L'Alto Comando germanico ordina alle nostre truppe in Russia di ritirarsi fino a Kiev.

22 gennaio - Cade Tripoli.

3 febbraio - I russi rioccupano Stalingrado.

8 maggio - I fraco-inglesi conquistano Tunisi e Biserta.

13 maggio - In Africa cessa ogni resistenza italo-tedesca.

10 giugno - Pantelleria cade senza combattere.

7 luglio - Preceduti da un terrificante bombardamento aereo, gli Alleati sbarcano in Sicilia dal mare e dal cielo.

19 luglio - Roma viene violentemente bombardata per la prima volta.

22 luglio - Gli anglo-americani entrano a Palermo.

25 luglio - Un ordine del giorno contro Mussolini, provocato da Grandi e approvato dal Gran Consiglio, determina il crollo del regime fascista. Dopo essere stato ricevuto dal Re, Mussolini viene arrestato, ma Badoglio, nominato Capo del Governo, proclama alla radio che "la guerra continua".

12 agosto - Per ordine di Badoglio, vengono arrestati Claretta Petacci e i suoi familiari, assieme a numerosi gerarchi fascisti.

15 agosto - A Madrid il generale Castellano, per ordine di Badoglio, prende contatto con gli inglesi per sondare le possibilità di armistizio. Castellano assicura che gli italiani sono pronti a combattere contro i tedeschi.

3 settembre - Mentre a Cassibile viene firmato l'armistizio, gli americani sbarcano in Calabria.

8 settembre - Viene comunicata la resa senza condizioni dell'Italia. Gli americani sbarcano a Salerno.

9 settembre - Il Re e Badoglio fuggono a Brindisi.

10 settembre - Alla periferia di Roma sono in corso aspri e sfortunati combattimenti contro i tedeschi. La città viene cannoneggiata.

12 settembre - Un gruppo di paracadutisti tedeschi libera Mussolini, prigioniero a Campo Imperatore.

14 settembre - Al Quartier Generale di Hitler viene decisa la costituzione della

Repubblica Sociale Italiana.

15 settembre - Mussolini pronuncia un radiodiscorso a Monaco: i fascisti riprendono le armi al fianco dei tedeschi. A Roma viene costituito il governo repubblicano.

20 settembre - Da Bari, Badoglio annuncia che le truppe italiane lotteranno al fianco degli anglo-americani.

13 ottobre - Il Governo Badoglio dichiara guerra alla Germania.

20 ottobre - Ciano viene improvvisamente arrestato dalla R.S.I.

16 novembre - A Ferrara, in seguito all'uccisione del federale Ghisellini, tredici detenuti come sospetti di antifascismo vengono passati alle armi.

1944

10 gennaio - Il Tribunale Speciale condanna a morte i membri del Gran Consiglio che votarono l'ordine del giorno Grandi.

11 gennaio - In esecuzione della sentenza del Tribunale Speciale, vengono fucilati Ciano, De Bono, Marinelli, Gottardi e Pareschi, gli unici che non sono riusciti a rendersi irreperibili.

15 gennaio - Gli americani sbarcano a Anzio. In tutta Italia si susseguono gli attentati antifascisti e le conseguenti violente e sanguinose repressioni.

12 febbraio - Il Consiglio dei Ministri repubblicano approva il decreto sulla "socializzazione".

23 marzo - Un ordigno fatto scoppiare a Roma, in via Rasella, uccide 32 soldati tedeschi: 326 prigionieri politici delle carceri della capitale vengono uccisi alle Fosse Ardeatine.

12 aprile - Vittorio Emanuele abdica a favore di Umberto: la nomina però diverrà effettiva solo il giorno in cui gli Alleati entreranno in Roma.

15 maggio - Dopo una lunga battaglia sul Garigliano, le truppe americane si congiungono con la testa di ponte di Anzio.

5 giugno - Gli Alleati entrano in Roma.

6 giugno - Gli Alleati sbarcano in Normandia.

20 giugno - Al Quartier Generale di Rastemburg Hitler è fatto segno a un attentato, poco prima di incontrarsi con Mussolini.

18 settembre - Gli Alleati avanzano nella pianura padana.

16 dicembre - Mussolini pronuncia al Teatro Lirico di Milano il "discorso della riscossa", ottenendo un imprevedibile trionfo.

1945

12 gennaio - I russi sferrano la grande offensiva invernale che li porterà a cento chilometri da Berlino.

10 marzo - Eisenhower porta le sue truppe ad attestarsi sul Reno.

7 aprile - L'offensiva alleata contro la Linea Gotica è in pieno svolgimento.

8 aprile - Gli Alleati conquistano Massa Carrara. La Russia denuncia il patto di non aggressione con il Giappone.

15 aprile - Vienna è occupata dai Russi. Le forze alleate si accingono a investire Bologna.

20 aprile - Mentre è sempre più evidente l'imminente sconfitta, Mussolini approva il progetto di un "quadrato" in Valtellina, per resistere fino all'ultimo.

24 aprile - Le truppe anglo-americane avanzano verso Milano.

25 aprile - Quando i tedeschi a sua insaputa hanno già trattato la resa separata con gli Alleati, Mussolini respinge l'offerta di resa proposta da rappresentanti del Comitato Liberazione Nazionale tramite il Cardinale Schuster.

27 aprile - Mussolini viene scoperto dai partigiani su una autocolonna tedesca. Con lui vengono catturati quindici gerarchi, oltre a Claretta e Marcello Petacci.

28 aprile - Mussolini e la Petacci vengono uccisi da Walter Audisio(?). Più tardi i loro corpi, assieme a quelli degli altri gerarchi, vengono appiccati nel Piazzale Loreto, a Milano.