Filosofia contemporanea

Un bivio decisivo

Introduzione

Per filosofia “contemporanea” si intende qui (la definizione è discutibile) quella che parte da Kant, autore che avrebbe influito su gran parte del pensiero filosofico successivo nella negazione della metafisica come sapere dell'essere. Dopo Kant il pensiero prevalente in Occidente accoglie la sua condanna della metafisica, come apertura alla Trascendenza.

L'Ottocento

Una ebbrezza antropocentrica

Nell'Ottocento gran parte del pensiero filosofico sostituisce alla metafisica una progettualità umana, fondata su una soggettività che si pretende divina: così, tra gli altri, fanno Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Comte e in generale il positivismo, ad eccezione di quello inglese.

Il Novecento

Il limite riconosciuto

Nel Novecento la filosofia prevalente diventa più “modesta”: non pretende più per l'uomo una capacità creatrice, divina, ma lascia spazio a una sottolineatura del limite, della finitezza

la questione politica

Una questione oggi più che mai per via della Terza Guerra Mondialedrammaticamente attuale è quella della democrazia: